Risposta a Rose che parla di edonismo a proposito della cicala

L'obiettivo è che la riflessione non sia mai scontata, e soprattutto che non sia solo mia.
Scrivo per proporre stimoli a continuare, approfondire, spremere ogni pensiero per ottenere tutto quel che può dare.

Sono molto grata a Rose per avermi letto, per aver focalizzato un aspetto specifico e per avermi spinta a scrivere questi ulteriori punti.
Grazie

Riporto il commento di Rose al post sulla favola "Una favola dannosa "La formica e la cicala""

"Però, neanche una società edonistica come quella attuale... Forse una via di mezzo tra la troppa dedizione al lavoro e la sola ricerca del divertimento sarebbe auspicabile. E la capacità di godere delle piccole cose... ma di godere davvero. E di realizzarsi in un lavoro che ci piace (difficile, oggi come oggi, ma è pur vero che molti misurano la soddisfazione del lavoro unicamente su quanto viene retribuito). Sarebbe un discorso lungo, ma grazie per la tua riflessione, interessante e non scontata. :-)
Rose "

E di seguito la mia risposta

"Grazie per l'intervento Rose,
è questo tipo di possibilità di dialogo e di stimolo che mi piace ricevere e che secondo me sarebbe bello portare avanti.

Edonismo in che senso? come ricerca del piacere fine a se stesso?
1) non è ciò che intendono le parole del Discorso della Montagna.
2) non tutti coloro che hanno usato la parola edonismo le hanno dato il significato di ricerca del piacere fine a se stesso.

3) Cos'è il piacere?

5) Davvero la nostra società punta al piacere?
Se trovi che "molti misurano la soddisfazione del lavoro unicamente su quanto viene retribuito" e che "realizzarsi in un lavoro che ci piace [è] difficile, oggi come oggi", stai di fatto dicendo che la nostra è una società incentrata sul non avere vera soddisfazione e non riuscire a fare quello che piace, in particolare nel lavoro.
6) Davvero oggi è difficile fare un lavoro che piace?
In passato si nasceva in ambienti e famiglie che già erano il lavoro e il destino, sia chi era ricco che chi era povero aveva molti più limiti di ognuno di noi oggi al punto che gli era di fatto impossibile immaginare che ci fosse la possibilità di volere altro.
7) Per approfondire il tema della "sola ricerca del divertimento" ci sarebbero delle fiabe specifiche di cui parlare.

8) L'edonista inteso come colui che brama ad accapparrare cose per lui gustose e gratificanti, a me fa pensare più alla formica che in inverno sbatte la porta perchè ciò che ha è tutto suo.


Grazie di nuovo Rose per l'interesse.

Marilena

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